20 marzo | Milano – Prima presentazione de "La mia Olimpia" di Dan Peterson e Umberto Zapelloni

20 marzo | Milano – Prima presentazione de "La mia Olimpia" di Dan Peterson e Umberto Zapelloni

20 marzo | Milano – Prima presentazione de "La mia Olimpia" di Dan Peterson e Umberto Zapelloni

Giovedì 20 marzo 2025, ore 18:30
Milano – Feltrinelli Librerie
(p.zza Piemonte, 2/4)

prima presentazione del nuovo libro

LA MIA OLIMPIA
in 100 storie + 1

di Dan Peterson e Umberto Zapelloni


Intervengono gli autori
Dan Peterson e Umberto Zapelloni
con
Claudio Limardi (Direttore della comunicazione Olimpia Milano)
Ettore Messina (Capo allenatore Olimpia Milano)



Sono 100, ma avrebbero potuto essere molti di più. Racchiudere l’Olimpia di Dan Peterson in 100 capitoli tra storie, personaggi, aneddoti è una piccola grande impresa. Il destino di Dan Peterson e dell’Olimpia ha lo stesso giorno di partenza: 9 gennaio 1936. Un allenatore e una squadra che sono nati lo stesso giorno, anche a più di settemila chilometri di distanza, dovevano incontrarsi prima o poi. Lo hanno fatto nel 1978 e, anche se si sono lasciati nel 1978 per poi riprendersi nel 2011, in realtà non si sono mai separati.

L’Olimpia di Dan Peterson, la mitica Banda Bassotti che conquistò l’Italia e l’Europa, ha scritto la storia del basket italiano, europeo e in fin dei conti anche mondiale visto che c’era chi la considerava la ventiquattresima squadra della Nba, quando le squadre erano solo ventitré.
Il mitico Coach, ormai milanese d’adozione anche se con accento inconfondibile, è una miniera di storie e di aneddoti sui suoi anni milanesi. In queste pagine ci riporta indietro nel tempo raccontando uomini e donne che lo hanno accompagnato nella sua avventura sulla panchina dell’Olimpia, nella prima versione, quella dei Bogoncelli e dei Gabetti e poi in quella recente griffata Giorgio Armani.
Sono storie di sport, ma anche di vita, ritratti sportivi, ma anche privati. Episodi di vita vissuta che lasciano trapelare il profumo dello spogliatoio del Palalido, là dove lontano da tutti sono state gettate le basi per i trionfi.